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Qualche appunto sparso sull’uso degli specials su Foursquare.

Gli specials di Foursquare, ovvero la possibilità di offrire offerte e vantaggi in cambio di un check-in o di altre determinate azioni o status all’interno del geosocial del momento, un ottimo modo per favorire ed aiutare vendite e promuovere le attività in-store.

La cosa sembra fluire naturale: io offro lo special, la gente fa check-in e lo sblocca e ne trae vantaggio; eppure ci sono determinate cose da considerare tra cui il link dello special al prodotto, la promozione dell’offerta a livello visual nel punto vendita e la finestra temporale in cui è possibile usufruire del vantaggio.

Link al prodotto

E quindi all’offerta, non sembra ma al di là di brand pages e fronzoli, chi si affaccia su Foursquare cerca di supportare le vendite e non altro, per cui anche la vecchia abitudine di “contare i followers” sembra trovare un dato in grado di surclassarla, quello delle vendite.
Il link al prodotto è fondamentale poichè lo special vive del vantaggio che viene trasferito dal brand all’utente, ma ovviamente ciò che può essere fatto all’atto pratico è “vestire lo special di senso” per poter conquistare il lato emozionale oltre che pragmatico dell’utente.
Il prodotto domina la scena in Foursuqare e necessita che la strategia si conformi ad esso, alla sua commerciabilità.

Visual

Lo sticker di Foursquare non basta, è lì per promuovere l’app non certo il punto vendita o la possibilità di ottenere vantaggi.
ciò che fondamentalmente si deve fare, ed il brand deve poter essere in grado di farlo in autonomia, è di creare un’ottima comunicazione visuale della presenza di offerte e del brand stesso sulla piattaforma, dato rilevante se si pensa all’esiguo, ma in crescita, numero di utenti italiani su Foursquare.
Ricordo ancora i primi casi in Usa di utilizzo di Foursquare da parte di commercianti, le foto che accompagnavano gli articoli di Mashable e compagnia riportavano il logo e gli specials su buoni cartacei che venivano consegnati ai clienti e vetrine che riportavano loghi e figure a tema.
Il lato visual è ancor più importante quando si agisce in centri commerciali, spazi vendita multimarca e soprattutto GDO.

Finestra temporale

Altro elemento molto importante, quanto tempo ha a disposizione il pubblico per effettuare il check-in e quindi usufruire degli specials?
Dipende da ciò che si è organizzato, poichè tornando sul numero di utenti italiani, è strettamente necessario fornire una finestra temporale ampia per poter riuscire a registrare numeri considerevoli o comunque degni di nota all’interno di una promozione.
Qui la differenza tra uno special “sbloccabile” all’interno di un evento o di una serie di momenti con una finestra temporale limitata rispetto alla permanenza di un prodotto e dello special collegato in un punto vendita o distribuzione per circa 8 ore al giorno, meglio ancora se in luoghi già ampliamente frequentati da utenti Foursquare (aeroporti, grandi stazioni, centri cittadini, centri commericali).

Il lavoro da fare su Foursquare c’è e quel che conta è che coinvolge uno studio accurato del target, dei luoghi in cui si opera e della strategia che si mette in pista, ma è un lavoro ben “retribuito” perchè possiamo parlare apertamente di ROI sui social media.


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