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Internet marketing

La pubblicità su Internet ha pepotentemente attaccato, e in alcuni casi superato, le cifre e le stime dell’ advertising sugli altri media, la scalata era, fino al primo trimestre del 2008, inarrestabile. Ma gli investimenti nel primo periodo del 2008 sono calati se confrontati con le stime del quarto trimestre del 2007, è il primo calo negli ultimi 3 anni, secondo quanto riferito dall’ Interactive Advertising Bureau (Iab).

I dollari spesi nella pubblicità online ammontano a 5,8 miliardi nel primo trimestre, superiori del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma inferiori ai 5,9 miliardi del quarto trimestre del 2007.

David Silverman, partner della PricewaterhouseCoopers ha spiegato così il calo degli investimenti: “Il ciclico calo dal quarto al primo trimestre nella spesa tradizionale sulla pubblicità, combinato a una generale crisi economica, ha determinato nel primo trimestre un rallentamento non previsto della crescita della pubblicità online”.

Allo stesso tempo, i ricavi nel primo trimestre di 5,8 miliardi, ha detto Iab, sono il ricavo più alto mai registrato in un periodo di tre mesi dopo il record di 5,9 miliardi.

Il punto centrale dell’ investimento in pubblicità sulla rete risiede nel dato più volte accertato secondo il quale i consumatori attualmente spendono sempre più tempo online che non davanti alla televisione. Il presidente di Iab, Randall Rothenberg, ha infatti confermato che “Continua a crescere significativamente e ad essere vitale il marketing interattivo, nei media e nella pubblicità”.

Condotto da New Media Group di PricewaterhouseCoopers, il rapporto sui ricavi è stato avviato nel 1996 da IAB che rappresenta più di 275 compagnie interattive che vendono e supportano marketing online.

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