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Nel 2011, non è soltanto l’Italia a festeggiare un importante compleanno ma anche Xerox: la sede italiana della nota azienda multinazionale, infatti, taglia quest’anno il traguardo importante dei suoi 50 anni di età e attività nel Bel Paese.

Dalla sua fondazione come Rank Xerox S.P.A. l’8 agosto 1961 a Milano, l’azienda si è trasformata radicalmente insieme al mercato e all’offerta di prodotti e servizi, diventando una realtà radicata su tutto il territorio italiano. Nella sua storia, Xerox ha dovuto trasformarsi continuamente per incontrare le esigenze dei clienti, basando quindi la propria strategia sulla continua innovazione di idee, servizi e prodotti.

Dietro l’elevato livello qualitativo dei servizi e dei dispositivi Xerox, esiste un brand ricco di storia, innovazione, sostenibilità, crescita ed evoluzione, in grado nel corso degli anni di conciliare sul mercato locale l’italianità dell’azienda con le innovazioni, i modelli e le strategie elaborate da Xerox Corporation.

Il 1961, oltre alla nascita di Xerox Italia, ha visto l’introduzione sul mercato della Xerox 914, la prima fotocopiatrice automatica da ufficio ad utilizzare una carta comune. La 914 fu così denominata per la sua capacità di copiare fogli da 9×14 pollici.

Nel 1963, la Xerox 813 è la prima fotocopiatrice da tavolo e traduce in realtà l’ambizione dell’ideatore della xerografia di avere una stampante in ogni ufficio. Fino alla metà degli anni ’70, Xerox detiene il 100% del mercato.

In Xerox, ricerca, innovazione e formazione costituiscono da sempre i principi base sui quali viene gestita l’azienda, grazie soprattutto all’investimento della società in Centri di Ricerca che hanno sviluppato nel corso degli anni alcune tra le innovazioni più rilevanti del secolo scorso. Xerox investe ogni anno il 5% del proprio fatturato globale in ricerca e sviluppo, risorse indirizzate non solo alla realizzazione di nuovi dispositivi, ma anche alla messa a punto di soluzioni, flussi di lavoro, servizi e programmi di sviluppo del business dei clienti.

Nel 1970 viene inaugurato Xerox PARC, lo storico centro di ricerca di Palo Alto da cui nasceranno una serie di innovazioni come il mouse e la graphical user interface. E’ negli anni successivi che da questo importante centro di ricerca nasce la workstation Xerox Alto, l’avanguardia nella relazione uomo-computer, con caratteristiche che costituiscono lo standard dei computer contemporanei.

Proseguendo nella storia dell’azienda, sono da ricordare due tappe importanti dal punto di vista dei dispositivi di stampa: 1977, quando arriva sul mercato la Xerox 9700, prima stampante laser inventata partendo da una fotocopiatrice modificata; 1990, anno dell’introduzione di Xerox DocuTech, primo sistema di produzione integrato in area publishing. Grazie alla sua capacità di stampare, eseguire scansioni, modificare testi, archiviare i dati e alla possibilità di pinzare e rilegare in linea i documenti, fu considerato il primo vero esempio di ‘print on demand’ del mercato di riferimento.

Dal desiderio dell’azienda di gestire localmente in modo adeguato le innovazioni anche in termini di formazione, nasce nel 1995 a Salsomaggiore la Xerox Business School, il centro di formazione Xerox che offre sessioni formative per dipendenti e la forza vendita dei concessionari, con l’obiettivo di fornire ai clienti un approccio consulenziale globale.

Sin dall’introduzione sul mercato delle prime stampanti “energy saving”, della copia fronte-retro e della carta riciclata all’inizio degli anni ’70, l’impegno di Xerox nei confronti della sostenibilità ambientale è sempre stato uno dei primi obiettivi dell’azienda. Tra le tappe “green” più significative, l’introduzione sul mercato internazionale nel 2000 della prima stampante Xerox con l’innovativo Solid Ink (inchiostro solido, brevettato nel 1991 dalla società Tecktronix poi acquisita da Xerox). Questi stick di inchiostro a base di resina al posto delle cartucce sono completamente sicuri e atossici, con un packaging ridotto al minimo e costituiscono un metodo di stampa estremamente rispettoso dell’ambiente.

Nella storia di sostenibilità ambientale di Xerox, è inoltre importante citare il brevetto sulla carta cancellabile depositato dall’azienda nel 2006.

E’ un prototipo per la stampa di immagini temporanee che consente di riutilizzare la carta fino a 50 volte. Il testo stampato su questo particolare tipo di foglio scompare dopo un lasso di tempo di 24 ore circa, permettendo così all’utente di riutilizzare lo stesso foglio. Quella che Xerox definisce carta cancellabile potrebbe sostituire almeno due fogli ogni cinque prodotti dagli uffici, considerando che il 44,5% di tutti i documenti stampati viene usato una volta soltanto e il 25% viene gettato lo stesso giorno in cui viene stampato.

Il 2008 è stato protagonista del significativo rinnovamento del brand di Xerox, con la presentazione di un nuovo logo che riflettesse la nuova identità aziendale: la realtà di una Xerox globale, orientata al cliente e basata sulla continua innovazione in termini di idee, prodotti e servizi per soddisfare le esigenze delle imprese di ogni dimensione. Un marchio che sottolinea la forza di Xerox in quanto leader nell’ambito del printing e dei servizi documentali.

Il 2008 vede inoltre l’apertura, presso la sede milanese dell’azienda, dello Xerox Italia showroom, spazio espositivo con annesso auditorium che risponde alla volontà di condividere e comunicare una brand experience “open, vibrant, human, connected”. Lo showroom, destinato ad accogliere visitatori, clienti e partner, dal 2008 ad oggi ha consentito ai suoi ospiti di sperimentare in prima persona il forte orientamento aziendale all’innovazione, al potenziale tecnologico delle soluzioni e alla sostenibilità ambientale.

Espressione concreta dell’impegno e della strategia di Xerox Italia a favore dell’ambiente sono state due rilevanti campagne recentemente sviluppate dall’azienda a livello italiano.

In primis il supporto nel 2009 al progetto “Siamo nati per camminare”, prima edizione milanese di questa iniziativa dell’associazione Genitori Antismog, che ha coinvolto le scuole primarie di Milano in un’importante campagna di educazione alla mobilità sostenibile.

Nel 2010 il supporto all’iniziativa di rilevanza nazionale “book in progress”, in collaborazione con l’ITIS Majorana di Brindisi e il partner Tecnufficio: attraverso prodotti con un potenziale tecnologico, innovativo ed ecosostenibile come Xerox ColorQube 9203, l’istituto superiore è stato in grado di creare e fruire di materiali didattici altamente personalizzati, a costi competitivi e a basso impatto ambientale. A livello nazionale, inoltre, il progetto ha riscosso un successo tale da ricevere anche l’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’encomio del Ministro della Pubblica Istruzione .

“Xerox Italia, nei suoi 50 anni di attività, si è dimostrata sempre un’azienda di eccellenze e un partner affidabile ed innovativo, in grado di cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato italiano”, ha dichiarato Michele Angelo Sebeto, Presidente e AD di Xerox Italia. “Dall’identità come società di soluzioni stampa/copia, nel corso degli anni si è evoluta fino a diventare un vero e proprio partner in grado di supportare le imprese in una gestione ottimizzata delle informazioni cartacee e digitali, facilitando la trasformazione del business dei clienti e consento loro di focalizzarsi sui veri obiettivi di business”.


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