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Ha sede a Fisciano (SA) e vanta una stretta collaborazione con l’Università di Salerno. L’acceleratore campano si presenta ufficialmente al TBIZ 2012 il 7-8 novembre (Pad. N°6)

56CUBE, venture incubator di startup innovative nel settore internet, nasce all’interno dell’incubatore milanese Digital Magics, e ne ripropone il modello unico nel Mezzogiorno. 56CUBE affianca i talenti e i giovani imprenditori, aiutandoli a trasformare le proprie idee originali in aziende di successo, accelerandone lo sviluppo.

La sede della società è a Fisciano (SA), a pochi metri dall’Università degli Studi di Salerno, con cui ha instaurato una forte sinergia e ne condivide competenze e conoscenze per dar vita all’ecosistema territoriale dell’innovazione.

56CUBE  sarà protagonista, con una presentazione il 7 novembre (Open Space Agorà Business Devils ore 17:00), della quarta edizione del TechnologyBIZ 2012, l’evento dedicato all’ICT e all’innovazione, presso la Mostra D’Oltremare di Napoli.
56CUBE ha il duplice ruolo di venture capitalist, che offre il primo finanziamento in fase seed alle startup innovative, e di incubatore, fornendo servizi che coprono diverse aree: dalle risorse umane allo sviluppo prodotto (strategia e tecnologia), dalla finanza al marketing, dall’amministrazione alla logistica, offrendo anche un supporto manageriale per accelerare il processo di crescita delle aziende incubate. 56CUBE accompagna anche la nuova azienda alla ricerca di capitali e investitori privati per i round successivi (venture capitalist e operatori industriali). Lo scopo di 56CUBE è quello di accelerare lo sviluppo di imprese dai contenuti innovativi ad alto valore tecnologico, che possano svilupparsi nel mercato digitale italiano.

Le prime due startup incubate all’interno di 56CUBE saranno: You-ng, progetto di editoria indipendente direttamente finanziato dagli utenti e fondato da Germano Milite, e SkillMe, network digitale di professionisti fondato da Danila Autuori.
Questo investimento in Campania si aggiunge a quello appena annunciato di 4w MarketPlace, startup innovativa incubata da Digital Magics, che ha appena ricevuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro da Principia SGR, per rafforzare il reparto tecnologico di ricerca e sviluppo.

“Con 56CUBE ci rivolgiamo a tutti i creatori del Sud Italia che abbiano una business idea innovativa nel settore internet, e che abbiano voglia di fare impresa nella digital economy italiana”, ha dichiarato Gennaro Tesone, Fondatore e CEO di 56CUBE, “Grazie alle competenze condivise con l’Università di Salerno e con Digital Magics, saremo in grado di sviluppare modelli di business di successo e relazioni importanti non solo con il territorio, ma anche a livello nazionale, a cominciare dal TBIZ. Organizzeremo una conferenza di presentazione e parteciperemo con uno stand (Padiglione N°6) e un workshop. Siamo stati anche coinvolti in maniera attiva nell’iniziativa ‘Business Devils’, rivolta alle startup campane che avranno la possibilità di esporre le proprie idee in una vetrina prestigiosa come il TechnologyBIZ”.

“Il digitale rappresenta il futuro per il nostro Paese: è un settore in forte espansione con moltissime opportunità di crescita e sono tanti i giovani innovatori che propongono progetti validi”, dichiara Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics, “Potenzialmente il digitale, startup comprese, potrà contribuire alla metà della crescita del PIL italiano. Dal 2008 con Digital Magics operiamo come incubatore di imprese, riceviamo circa 500 proposte ogni anno. Il Sud ha un grosso potenziale, ancora inesplorato, sia in termini di talenti e di professionalità che in margini di crescita del mercato”.

“Da salernitano posso dire che questa città è sempre stata una fucina di idee e di creatività”, afferma Edmondo Sparano, Partner di Digital Magics e Responsabile del Progetto 56CUBE, “Un incubatore come 56CUBE può diventare un centro di aggregazione di talenti e di competenze per lo sviluppo di tutto il Sud Italia. Siamo convinti che per arginare la ‘fuga dei cervelli’ la prima cosa da fare sia offrire la concreta possibilità di cambiare le cose, creando nuove opportunità di lavoro e fornendo le risorse che mancano”.


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